È ormai evidente che l’acquisto di prodotti (o servizi) online è un trend sempre più diffuso, la cui curva non conosce flessioni ma anzi una continua e repentina crescita. Abbiamo usato volutamente il termine “acquisto” e non “vendita” per porre fin da subito la questione dal punto di vista di chi compra un bene e non dal punto di vista di chi lo offre.
Le logiche di business rendono spesso “cieco” il venditore; si parte dall’assunto che sicuramente ciò che si ha da offrire al mondo è quel qualcosa che tutti cercano, vogliono e compreranno nel modo in cui si pensa sia giusto venderlo; ma è sempre davvero così? Ci si chiede mai cosa voglia davvero il cliente finale?
Quante volte, nei panni del cliente, ci siamo trovati in pagine sconosciute in cui non avremmo mai voluto finire? Quante volte abbiamo inserito i dati della nostra carta di credito e aspettato minuti interi prima che ci venisse data conferma di avvenuto pagamento lasciandoci in uno stato di ansia latente? Quanto spesso, davanti a decine di campi da compilare per la spedizione, abbiamo detto “va beh, lo faccio dopo”?
User Experience Design: un importante alleato per l’e-commerce
Lo User Experience Design si pone una semplice questione: cosa vuole davvero l’utente finale e come rendere la sua esperienza di acquisizione del bene o servizio semplice e intuitiva se non piacevole e memorabile.
Il Design non è “fare una cosa bella” ma farla funzionare in maniera funzionale.
Quanto detto finora vale, a maggior ragione, per un “negozio online” il cui scopo ultimo, generalmente, è quello di vendere prodotti (edonismo) nel modo più veloce e sicuro possibile (funzionalità). Punto. Il resto è contorno.
La UX è una pratica progettuale che mette al centro l’utente chiedendo direttamente a lui cosa vorrebbe davvero, si avvale di strumenti che le permettono di mappare l’intero ciclo dell’esperienza di acquisto (dalla ricerca del prodotto all’assistenza post-vendita) per valutarne punti di caduta e opportunità di sviluppo, costruisce una “architettura delle informazioni” che sfronda dai passaggi inutili e ottimizza l’intera struttura del sito e del processo di acquisto.
In quest’ottica l’estetica diventa fondamentale per rendere l’esperienza unica e diversa da tutti gli altri. Non deve però mai essere un sovraccarico di informazioni visive ma, anzi, il suo scopo ultimo è generalmente quello di valorizzare il prodotto nella sua essenza, senza mascherarlo o attenuarne la visibilità.