Nell’ultimo breve periodo ci siamo ritrovati a fronteggiare una situazione, chiamiamola così, di "emergenza". Volenti o nolenti, siamo diventati tutti iperconnessi. La quarantena che ci è stata imposta ci ha inevitabilmente allontanati dal mondo reale, quello tangibile con mano, quello che osserviamo tutti i giorni mettendo i piedi fuori di casa, quello che normalmente viviamo nella nostra socialità. "Affrontiamo" la quotidianità in maniera diversa e guardiamo quel mondo a noi famigliare attraverso la lente di internet, della tv, dei telegiornali, dei quotidiani ma soprattutto dei social network.
Quali sono quindi i dati relativi proprio al nostro rapporto con il mondo digitale? Come ogni anno, l’appuntamento per gli addetti del settore è con il report di We Are Social e Hoosuite che raccoglie i dati significativi globali e poi di singoli paesi nel dettaglio, come è il caso dell’Italia. In questo articolo riportiamo un po’ di dati e approfondimenti sui numeri in questione direttamente dal Digital 2020 Italia, il report uscito qualche settimana fa.
Utenti Digital
- Quasi 50 milioni di utenti connessi a internet (con una penetrazione nella popolazione totale italiana dell’82%)
- 35 milioni di utenti sui social media (58% di penetrazione sul totale degli italiani)
- Più di 80 milioni di utenti si connettono tramite mobile
Bastano questi tre dati per poi avere uno sguardo lucido sul resto del report che evidenzia in particolare:
- una popolazione connessa e social: rispetto al 2019 crescono del 2,4% gli utenti internet (1.2 milioni) e del 6,4% (2.1 milioni) quelli attivi sui social media
- l’aumento del tempo trascorso connessi: si parla infatti di 6 ore al giorno di utilizzo di internet e quasi 2 ore di utilizzo dei social media, rispetto alle 3 ore relative all’uso della televisione o 1 ora di musica in streaming e gaming
- un trend positivo nell’adozione delle nuove tecnologie: cresce in particolare la categoria werables (tra i più comuni gli smartwatch) che passa dal 5% al 15% e l’aumento del 5% dell’utilizzo di comandi vocali o device dedicati (35%)
- la saturazione quasi totale nell’utilizzo di dispositivi mobile dato anche dalla percentuale di utenti attivi via mobile sui social (98%). Si parla di un totale di più di 45 milioni di utenti internet da dispositivi mobile (smartphone, tablet…).
Curioso il dato delle attività fatte su dispositivi mobile
Attività online
Ma nello specifico, cosa facciamo quando siamo connessi? Oltre a tenerci in contatto con amici, parenti e conoscenti (qui sul campo rientrano le piattaforme di social media e messaggistica istantanea) le altre tipologie di attività rilevano una Qualche dato interessante oltre a quello già citato dell’utilizzo dei social media:
- il 92% guarda video online: dato strettamente collegato al canale social che si guadagna il primo posto in classifica in italia, Youtube
- 57% utilizza servizi streaming per l’ascolto di musica
- buono anche il dato relativo ai podcast che raggiunge il 23% e sicuramente rappresenta un contenuto in crescita nel nostro paese e che interessa settori trasversali dell’intrattenimento e formazione
Focus social media
Dicevamo quindi che gli utenti attivi sui social media in Italia sono 35 milioni e che il 98% si connette e li utilizza tramite dispositivi mobile.
La top 5 della classifica delle piattaforme social più usate vede Youtube in testa seguito dalla famiglia di App Facebook del nostro amico Mark Zuckerberg e quindi: Whatsapp, Facebook, Instagram e Facebook Messenger.
I comportamenti sui social media vedono una saturazione (99%) del dato riguardante gli utenti che entrano e utilizzano un social media o usano una piattaforma di messaggistica. Il dato in aumento riguarda anche l’engagement degli utenti rispetto al 2019, passando dal 74% all’81% nel 2020.
Audience sui social network
Quando parliamo invece di audience ci riferiamo al pubblico di utenti attivi sui social media e che sono potenzialmente raggiungibili da azioni di advertising. Anche in questo caso vediamo una crescita delle audience e dei numeri relativi ai singoli social media.
In particolare parliamo di:
- Facebook con un’audience di 29 milioni di persone raggiungibili da facebook ads in percentuali uguali di genere (uomini e donne 50%); aumento delle pagine che usano advertising (da 20% a 31,4% nel 2020) e conseguente aumento della reach di post a pagamento (da 21% a 30,4%)
- Instagram con una crescita di utilizzo del 9% rispetto al 2019 (dal 55% si arriva nel 2020 al 64%) vede un audience di 20 milioni di utenti raggiungibili da instagram ads con un aumento del 2,6% nella crescita trimestrale della reach pubblicitaria
- Anche Linkedin cresce rispetto al 2019 in termini di audience (da 12 milioni si passa a 14 milioni) e di crescita trimestrale della reach pubblicitaria dallo 0% del 2019 si passa al 7,7% nel 2020
Ecommerce
Un altro argomento che ci sta molto a cuore è sicuramente il settore e-commerce e la sua crescita in Italia.
Anche questo servizio è entrato nel nostro quotidiano (in particolare nell’ultimo periodo). Per quanto riguarda i numeri si parla di piccoli aumenti percentuale nei dati che riguardano le ricerche online di prodotti o servizi da acquistare (+1%) e quelli invece di acquisti effettuati online da qualsiasi device (dal 75% al 77%).
Un dato da guardare è anche quello delle categorie di app mobile dove il 68% è relativo al settore shopping.
- La crescita significativa dei settori e-commerce rispetto all’ultimo anno riguarda in particolare:
- Food&Personal Care +20% (da 1,45 a 1,83 miliardi)
- Elettronica e tecnologia + 15% (da 3,6 a 4,6 miliardi)
- Viaggi (sistemazioni incluse) + 2% (da 14,2 a 21,7 miliardi)
- Videogiochi +5,5% (da 948 milioni a 1,1 miliardi)
Infine, per quanto riguarda le ricerche e i canali utilizzati per la scoperta di nuovi brand, servizi, prodotti l’Italia si affida ai motori di ricerca (45%), le pubblicità televisive (40%) e il passaparola mantiene il 33%. Nella top 10 rientrano anche per il 23% gli ads sui social media, dato che continuerà a crescere nel tempo.
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