Quando il numero di spedizioni giornaliere aumenta sensibilmente entra in gioco un fattore di scala che mette in crisi l’organizzazione manuale del lavoro, rischiando di mettere in pericolo la crescita di fatturato.
I rischi nelle spedizioni: blocco delle spedizioni, lamentele e inversione dei colli
Per semplicità di gestione operativa, normalmente in magazzino viene adottato un vettore per tipologia di spedizione, ma la dipendenza totale da un solo vettore può comportare il blocco delle spedizioni in caso di sciopero, oppure in caso di chiusura delle filiali per COVID (sperando che non accada più).
Capita di ricevere lamentele dai nostri destinatari finali riguardo la scarsa efficienza o cortesia di chi ha fatto la consegna alla porta, in questi casi utilizzare almeno due vettori può servire ad escludere un vettore per una zona (generalmente per provincia) ed utilizzare gli altri in modo tale da evitare filiali poco efficienti.
Alle spedizioni può accadere l’inversione dei colli, ovvero un collo di un cliente potrebbe essere etichettato con l’etichetta di un altro cliente, questo ha effetti micidiali sul margine delle due transazioni. Per recuperare la situazione, infatti, sono necessarie almeno due nuove spedizioni tra i due destinatari invertiti per scambiare il materiale (senza contare il tempo impiegato dall’assistenza clienti per combinare il ritiro); altra possibilità è quella di ritirare il materiale dai due destinatari invertiti, farlo rientrare in magazzino e spedire nuovamente, con impatto importante anche sui tempi.
I vantaggi di utilizzare un software per le spedizioni
I vantaggi derivanti da un software specializzato aumentano con l’incrementare del numero di spedizioni: certamente, se il nostro sistema di spedizione è in grado di scambiare dati automaticamente con i vettori e la piattaforma ecommerce, potremo stampare le etichette definitive del vettore via via che trattiamo i colli, minimizzando il rischio di inversione di etichette e colli; un altro beneficio non da poco è quello di evitare l’immissione manuale di dati sulla piattaforma del vettore, risparmiando tempo ed eliminando gli errori di trascrizione.
Ultimo, ma non ultimo: se ho due o più vettori che coprono la stessa area e lo stesso servizio posso scegliere automaticamente il meno costoso per quella spedizione, se le spedizioni sono molte a fine anno il canone di utilizzo del software di spedizione potrebbe pagarsi solo con i risparmi realizzati (dipende chiaramente dal numero di spedizioni e dalle condizioni commerciali dei corrieri).
Via vai, civico 55: suggerimenti per la compilazione dei campi dell’indirizzo per la spedizione
Particolare attenzione va prestata agli indirizzi di spedizione così come vengono scritti dagli utenti: potrebbero non essere infatti utilizzabili da un sistema automatico che rifiuta le destinazioni che per un vettore sono “scorrette”. È opportuno integrare sul sito ecommerce qualche forma di suggerimento per l’utente, senza essere troppo stringenti e rischiare così di perdere la vendita.