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  • L’economista Vilfredo Pareto alla fine del diciannovesimo secolo enunciò questo principio:

    “la maggior parte degli effetti è dovuta a un numero ristretto di cause”.

    Da questa versione originale, sono nate diverse varianti che ruotano principalmente sulla coppia di numeri 80/20, che ben rappresentano in termini numerici questo concetto.

    Montemagno ad esempio in un suo video su Youtube  ne parla in questi termini: "Sul lavoro, qual è il tuo 20% che conta?"

    Io, nel mio ultimo articolo su Linkedin, ne do una definizione diversa legata al marketing e al digitale:

    l’80% dei risultati è frutto del 20% delle azioni.

    Per chi volesse approfondire l’argomento la preziosa Wikipedia, ci viene in aiuto con una pagina dettagliata in italiano su Pareto e quello che era nato come il principio di scarsità.

    Come si lega quindi il principio di Pareto con il mondo dei social media?

    Come ben sappiamo, i social network sono un luogo virtuale dove alcune persone hanno più importanza di altre, basti pensare ai milioni di follower di cantanti, scrittori e politici, ma anche agli influencer che in questi anni hanno preso il posto di star e personaggi famosi.

    Per cui con questa accezione, possiamo dire che sui social network oltre l’80% dell’efficacia del risultato è nelle mani di meno del 20% delle persone. E tutti gli altri? Gli altri sono per lo più spettatori.

    Le applicazioni del Principio di Pareto sui social media non finiscono qui.

    Se proviamo ad analizzare la nostra produzione di contenuti di un anno, se raggiunge un certo quantitativo di post, potremmo scoprire percentuali molti simili a quelle di Pareto: il 20% dei nostri contenuti ha generato l’80% delle interazioni con i nostri fan e follower.

    Se pensiamo proprio ai nostri fan e follower potremmo scoprire che proprio loro rappresentano questo principio: 80% dei nostri fan e follower assiste passivo alla nostra produzione dei contenuti, mentre solo il 20% interagisce, ricondivide il nostro messaggio e lo diffonde alla propria rete.

    Questo anno 2020, con un doppio 20 nell’anno, stimola a concentrarsi su quel 20% e allora provateci, per capire come individuare nella vostra strategia di comunicazione sui social network quel 20% di utenti reattivi a cui cercare di raccontare solo quel 20% di contenuti che si aspettano da voi ogni giorno.

    Se volete saperne di più o capire come arrivare con maggiore efficacia a individuare target e contenuti che rientrano in quel 20%, scrivetemi per una consulenza gratuita, mandatemi una mail a davide.giansoldati@dgline.it.

    Buon anno!