Ci siamo, hai letto i miei precedenti articoli sui quattro step verso un uso professionale dei social network e sulle 3 qualità fondamentali di un profilo social.
Hai costruito un tuo posizionamento specifico, definito un "utente tipo", quello che in gergo si chiama buyer personas o target di riferimento, destinatario della tua comunicazione, stabilito un obiettivo e costruito il messaggio forte che è il cuore della tua comunicazione.
Hai progettato anche un piano editoriale di contenuti e l’hai già declinato in un calendario editoriale con i temi e le rubriche che toccherai ogni settimana.
Sai che la tua comunicazione dovrà essere semplice, essenziale, in grado di arrivare subito al dunque, senza troppi giri di parole e che dovrà rispecchiare la tua autenticità e autorevolezza, raccontano chi sei e cosa fai, allineando il più possibile quello che scrivi e racconti a quello che sei.
Ogni giorno leggi su Linkedin, Facebook e Twitter che i social sono un tassello fondamentale del tuo marketing online e vuoi verificare anche tu l’efficacia di questi canali.
Per essere pronto per questa sfida ti serve un’altra qualità, la costanza.
Come racconto sempre nei miei corsi, la gestione dei social network è come una maratona, non è uno scatto mordi e fuggi di uno o due post e poi basta, ma un lavoro continuo giorno dopo giorno. Come per la maratona richiede allenamento e preparazione; la scelta del kit del "perfetto runner" è parte del successo personale che si misura nel tentativo di raggiungere il proprio "personal best", la propria preparazione. Nella gestione dei social il proprio kit è fatto del piano e calendario editoriale e di strumenti utili per pianificare la comunicazione, creare le immagini giuste e i video adatti. C’è preparazione e studio in una fase iniziale, ma l’elemento chiave sulla lunga durata è la costanza.
La costanza di scrivere 3 o 5 post ogni settimana e farlo per mesi. La costanza di continuare e insistere anche quando le interazioni sono poche e non riflettono tutta la fatica e gli sforzi per creare i contenuti che condividiamo sui social network. La costanza di ripartire da zero, con un approccio nuovo quando il social di turno cambia le regole con cui penalizza la visibilità dei nostri post. La costanza di rimettere in discussione tutto se vediamo che i nostri contenuti non producono gli obiettivi che ci siamo prefissati.
A prescindere dal nostro ruolo o professione, quando indossiamo il cappello di social media manager, di produttore di contenuti per i canali social, dobbiamo quindi armarci di costanza e dei suoi sinonimi che l’Enciclopedia Treccani enuncia sul proprio sito: fermezza, perseveranza, saldezza, stabilità e tenacia.
Attenzione a non degenerare invece nelle varianti malsane di questa qualità: accanimento e ostinazione che rischiano di spingervi a continuare a sviluppare contenuti che non funzionano e che, anzi, ottengono il risultato opposto, perdere follower e credibilità.
Prepariamoci invece a mantenere la direzione della nostra comunicazione e, allo stesso tempo, osservare le evoluzioni dei social network, le reazioni degli utenti e le mode del momento cercando di capire quali variazioni apportare e quali strade scartare fin dall’inizio perché non porteranno da nessuna parte.
Se volete scoprire come impostare al meglio il vostro progetto di comunicazione sui social in modo che rispetti semplicità, autenticità e autorevolezza e che sia calibrato su una scala di costanza alla vostra portata, contattami per una consulenza gratuita.
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