Le caratteristiche di una libreria (fisica)
Il dato delle librerie, seppur non in crescita, continua a rimanere costante tra le voci dei canali di vendita dei prodotti editoriali.
I siti online, gli e-commerce degli editori e i grandi player sono un altro bacino cui attingere quando si è alla ricerca di un prodotto. Una grande vetrina dove l’utente/cliente può trovare tutto il catalogo e indirizzare i suoi acquisti proprio lì, generando la codalunga delle vendite dei cataloghi degli editori (impossibili da stipare interamente in una libreria fisica).
Ecco invece una serie di elementi chiave che i clienti cercano quando si rivolgono e si dirigono in una libreria alla ricerca di un prodotto (e tante volte sono proprio questi a preferire l’acquisto in negozio rispetto a quello online). Questi elementi saranno anche gli elementi chiave da riproporre attraverso i canali di comunicazione social.
- il fattore umano
- la competenza dei librai
- la selezione e specializzazione dei titoli selezionati
- la community all’interno e intorno alla libreria
- la possibilità di partecipare a eventi e presentazioni legate ai libri
Indice degli argomenti:
- Linee guida per i social
- To Do List per i social
- Funzionalità di Facebook
- Potenzialità di Instagram
- Case History
Linee guida per canali social
Oggi però come è ormai noto a tutti non si può solo vivere di tradizione. Le città cambiano, si evolvono, si allargano e così con loro anche gli abitanti. Cambiano le generazioni e le modalità con cui le informazioni raggiungono il pubblico privilegiato. Essere online è utile, certo non indispensabile ma in alcuni casi può davvero fare la differenza.
Con essere online in questo caso intendiamo essere social, comunicare e promuovere la propria attività partendo anche da lì, dai canali social, e non solamente dalla vetrina sul corso cittadino.
Qualche consiglio su come aprire, iniziare e gestire i canali social (anche per chi social non è o non si sente tale).
To Do List per gestire i canali social
- Piano Editoriale: ovvero, mettersi a tavolino per mettere a fuoco:
- gli obiettivi da raggiungere
- gli argomenti di cui si vuole parlare
- la frequenza di pubblicazione
- Social Media Management: in sostanza la programmazione dei post da pubblicare giorno per giorno sulla base del piano editoriale creato e la gestione dei commenti e feedback degli utenti
- Monitoring&Reporting: passato del tempo (non troppo, una volta al mese è sufficiente) analizzare i risultati ottenuti che vuole dire:
- leggere le metriche dai social insights
- tenere nota dei numeri e dei post di maggiore successo
- rivedere quelli andati meno bene cercando di capire il perché e quindi ricalibrare il tiro
Gestore delle pagine Facebook
Se hai una libreria la prima cosa da fare è aprire una pagina Facebook.
Pagina, non profilo, il perché sta in questi vantaggi:
- la pagina è un profilo aperto
- può essere seguito da un numero infinito di persone (senza limitazioni come nel caso dei profili privati che possono avere massimo 5.000 collegamenti)
- è geolocalizzabile e quindi rintracciabile comodamente da smartphone
- può creare e contenere eventi organizzati nel punto vendita
- ha la funzione Vetrina che permette di caricare i prodotti editoriali e collegarli al proprio sito (se in possesso)
Per aprire una pagina Facebook è necessario solamente avere un profilo su Facebook e, una volta creata, è possibile inserire altre persone nella gestione della pagina stessa (con ruoli e quindi "poteri d’azione" differenti).
Storytelling della libreria: cosa si può raccontare con Facebook?
Una semplice lista di attività che è possibile programmare e condividere su Facebook per parlare della tua libreria e creare una community online che arriverà anche fisicamente in negozio:
- creare contenuti sulla base delle rubriche stabilite in piano editoriale. Un modo semplice per comunicare il libro e il punto di vista sul prodotto, promuovendolo come se l’azione fosse quella di consigliare un libro a un lettore entrato in libreria. Qualche spunto:
- vetrine novità
- il consiglio del libraio
- in arrivo in libreria.
- dare visibilità alle promozioni in corso in libreria
- creare eventi come presentazioni di libri, letture per bambini, laboratori interattivi
- mostrare la Daily Life: momenti leggeri tra colleghi, anticipazioni, creazione di vetrine, unboxing dei pacchi appena arrivati con le novità, il dietro le quinte del proprio mestiere
- dare visibilità al proprio sito (se in possesso) o al proprio blog: recensioni, classifiche, articoli di approfondimento che condivisi su Facebook faranno arrivare l’utente anche al sito
Instagram: come sfruttarlo al meglio
Aprire un profilo Instagram è rapido e semplice.
Quando si ha però un’attività commerciale è bene trasformare quel semplice profilo in un account business semplicemente in questo modo (se non si è creato direttamente come account aziendale fin dall’inizio):
- Aprire le impostazioni del profilo
- Cliccare su Account
- E infine “Passa a un account aziendale”
Da questo punto in poi il processo sarà guidato passo-passo e molto intuitivo 🙂
Questo ti permetterà di:
- vedere i social insights della tua pagina
- aggiungere informazioni utili nel profilo come la geolocalizzazione
- inserire i pulsanti di Call To Action
3 +1 i punti chiave per creare un profilo su Instagram
- Utilizzare un’immagine profilo riconoscibile: hai un logo? c’è un dettaglio dell’ingresso che ti rende riconoscibile tra la folla?
- Scrivere la bio (massimo 150 caratteri) nel modo più efficace e inserendo:
- caratteristica della libreria: libri per bambini, universitaria, saggistica, narrativa, indipendente, storica
- hashtag di riferimento
- Inserire la geolocalizzazione
- Far comparire i pulsanti di Call To Action come Messaggi e Contatti e altri facoltativi ma non utili per questo tipo di attività (di solito riguardano le prenotazioni per ristoranti, eventi, biglietti)
Utilizzi di Instagram e consigli
Instagram è per eccellenza il social media dell’immagine. Specifichiamo, delle belle immagini.
Ecco qualche consiglio su come gestire al meglio il feed e le stories
Il feed dei post
Con feed si intende la propria homepage che sarà popolata di foto, caroselli di foto (una sorta di galleria immagini, se ne possono creare con al massimo 10 immagini per post), video, gif.
Nel caso di una libreria gli spunti sono molteplici e si basano sul piano editoriale pre-stabilito.
Per esempio potremmo avere:
- post o carosello di foto per i consigli dei librai
- i libri novità
- le vetrine delle libreria
- foto riassuntive degli eventi o presentazioni o gruppi di lettura organizzati in libreria
Consigli di stile
Consiglio #1: un consiglio che ci teniamo a dare è quello di impostare uno stile grafico per le fotografie e di conseguenza per i post pubblicati.
- Per esempio per la rubrica “Il libraio consiglia” il libro o i libri possono essere posizionati sempre nello stesso punto della libreria, per esempio un divanetto, un tavolo, un angolo rappresentativo in modo da rendere riconoscibile il luogo e la rubrica di cui stiamo parlando. Oppure fotografati con elementi chiave di lettura del testo o che riprendono il titolo del libro.
Consiglio #2: per le immagini realizzate in post produzione, quindi tutto ciò che non è materiale fotografico scattato direttamente in loco, il consiglio è quello di "brandizzare" il post, inserendo per esempio il logo della libreria in questione.
Consiglio #3: per l’utilizzo degli hashtag il consiglio è quello di crearne di appositi che rappresentino la libreria.
- Possono essere anche semplicemente il nome #LibreriaPincoPallino oppure le rubriche #IlLibraioConsiglia oppure #MicheleConsiglia.
- In aggiunta a questi altri hashtag utili sono quelli inerenti all’argomento di cui stiamo parlando e altri di tendenza nel mondo librario/editoriale. Per ritrovarli è possibile fare ricorso ad alcune app gratuite che selezionano gli hashtag di tendenza a seconda del tema trattato, come per esempio Hashtags e Autohash.
Consiglio #4: ricordarsi di taggare le case editrici dei libri immortalati o eventualmente anche gli autori o i blogger, critici, giornalisti che ne hanno tratto una recensione e che citate magari nel post. Questa operazione di menzione è possibile farla:
- direttamente nella descrizione del post inserendo @ e poi il nome Instagram in questione
- taggando i profili nella foto con l’opzione Tagga le persone
- utilizzando le apposite app di Repost (per sapere quali sono e come funzionano ne abbiamo parlato qui: Social tips: come utilizzare correttamente Repost App)
Stories: quando e come usarle
Le stories sono state introdotte su Instagram per raccontare la quotidianità in tempo reale. Col tempo l’utilizzo si è ampliato anche per altri fini e ora ve ne elencheremo alcuni.
Ma prima qualche consiglio di stile.
Consigli di stile
Consiglio #1: le stories possono essere foto, video, boomerang (contenuti simili alle gif), video in diretta. Per caricare e pubblicare una stories è possibile farlo caricando un contenuto dalla gallery immagini del proprio smartphone oppure scattando live la foto/video.
- Da ricordare: i contenuti delle stories di instagram sono sempre in formato verticale.
Consiglio #2: all’interno delle stories è possibile inserire elementi aggiuntivi che migliorano la visibilità e permettono la condivisione anche su altri profili:
- menzioni con la funzione @menzione
- inserimento di luoghi geolocalizzati
- sondaggi con cui far interagire le proprie fanbase
- gif, immagini, adesivi
- testo libero disponibile con diverse tipologie di font
- filtri
Utilizzo delle stories
Oggi le stories vengono usate sempre più per raccontare momenti live di un’attività o evento. Per una libreria gli utilizzi sono molteplici e qui vi elenchiamo qualche spunto per provare a realizzarne qualcuna:
- Daily e Ordinary Life: la vita quotidiana in libreria, cosa fanno i librai, come vivono la propria giornata. Insomma mostrare “il lavoro dietro le quinte”, sempre apprezzato dai curiosi
- Vetrine e novità arrivate in libreria: brevi video o foto che mostrano le ultime novità arrivate in libreria, il momento dell’unboxing (l’apertura dei pacchi con nuovi titoli arrivati), classifiche e consigli della settimana o del giorno
- Live di presentazioni o eventi: anche qui alternando con equilibrio video (con audio) e foto (con testi riassuntivi del momento immortalato)
- Promozioni in corso per eventi speciali o ricorrenze speciali
Tutti questi contenuti poi possono a loro volta essere raccolti e messi "in evidenza" sul profilo permanentemente in modo da poterli riproporre sempre ai follower (soprattutto a quelli che hanno appena iniziato a seguire il profilo). Un modo carino per mostrare le tante attività e momenti vissuti in libreria.
Per sapere come creare e personalizzare le stories in evidenza di Instagram abbiamo scritto un articolo tempo fa che puoi trovare qui: Come personalizzare le storie in evidenza su Instagram
Qualche case history e profilo per lasciarsi ispirare
Un elenco (sicuramente non esaustivo) che speriamo ti possa ispirare per la creazione del tuo profilo oppure per generare nuove idee:
- Piccola Farmacia Letteraria
- Ubik Portali
- Libreria Palazzo Roberti
- Libreria Colibrì
- Libreria Scattisparsi
- Libreria Les Mots
- Lucca Sapiens
- Libreria Vita e Pensiero
- Spazio B**k
- Tempo Ritrovato Libri
- Walden Milano
- Goodbook.it
- La Libreria Volante
- Open Milano
- La Scatola Lilla
- Libreria Marco Polo
- Verso Libri
- Gogol&Company
- Libreria Modernissima
- Atlantis Books (Santorini, Grecia)
- Libraire Mollat (Bordeaux, Francia)
- Books Actually (Singapore)
E per i librai che si sentono social, due profili dedicati proprio alle figure dei librai: