Profilo Instagram, foto carine, stories, elementi salvati.
Ecco 10 trucchi in più per gestire il profilo al meglio.
1. Sapersi presentare
Un elemento importante è sicuramente la biografia. Se per i post il limite è "infinito" (fino a 2200 caratteri) nella descrizione del profilo bisogna essere efficacemente comunicativi. Nella biografia il limite dei caratteri è 150 e come in un vecchio tweet dentro questo spazio devono rientrare i punti salienti della vostra attività (e anche emoji se vi piacciono).
Questo elemento risulta molto importante per i profili Instagram aziendali. Pay off, settore di attività, eventuali orari, localizzazione, hashtag di riferimento.
Qualche esempio da cui trarre ispirazione:
Inoltre è possibile taggare anche altre pagine. Per esempio se sono il fondatore di una start up o di un business posso inserire nella mia bio una menzione (strong>@</strong) taggando la pagina dell’attività, esattamente come se lo si stesse facendo in un post.
2. Utilizzare un multi-link
Con Instagram è possibile inserire sul proprio profilo un link a un sito web. Per esempio se abbiamo uno shop online sarà quello il link da inserire. Ma gli esempi possono essere fatti anche per blog, sito vetrina, schede prodotti, diversi canali social, siti di informazione e quant’altro.
Se però questo spazio viene utilizzato per contenuti temporanei esistono degli escamotage per evitare di dover modificare continuamente questo campo del profilo. Sono delle app cosiddette multi-link che permettono di inserire un unico link personalizzato nel profilo per poter dirigere poi i follower in diverse categorie, settori, letture, acquisti.
Qualche esempio di visualizzazione:
3. Hashtag generator
C’è chi preferisce usare pochi hashtag, chi invece ne utilizza sempre più per aumentare i like e follow. Qualunque sia il vostro obiettivo (tanti o pochi #) ci sono delle app che aiutano nella ricerca degli hashtag perfetti per ogni contenuto.
Ma anche a questo c’è un limite. Infatti Instagram permette di inserire al massimo 30 hashtag per foto.
Volete usarne di più? Semplice. Postate tutti gli altri hashtag nei commenti (fino a esaurimento idee).
Consiglio: monitorare gli hashtag e scegliere quello più utilizzato e dare un’occhiata ai trend del giorno e seguire la scia: ricorrenze nazionali, speciali, eventi in corso, anniversari…
NB: negli hashtag non valgono i segni di punteggiatura (niente virgole, punti, apostrofi, spazi)
Qualche esempio:
4. Stories complete
Il dato relativo alle stories è in crescita. Si parla infatti di 300 milioni di utenti al giorno che pubblicano stories.
Il livello di attenzione è molto basso e questa tipologia di contenuti viene fruita molto velocemente. Quindi è bene impostare le stories con pochi ma equilibrati elementi per coinvolgere i nostri follower:
- Tag località
- Menzione di altri profili (se in linea o presenti nella foto/video)
- Hashtag
Per quanto riguarda la quantità anche qui diversi filoni di pensiero. Se calcoliamo che una foto condivisa nelle stories rimarrà davanti ai nostri occhi per massimo 5 secondi mentre un video per 15 secondi, un buon numero di contenuti da condividere è tra i 3 e i 5 al giorno. Ma dipende sempre dagli obiettivi.
5. Feed omogeneo
Un trucco per rendere omogeneo il proprio feed Instagram è quello di utilizzare un’inquadratura ricorrente per i contenuti fotografati e un filtro riconoscibile. Su Instagram ce ne sono di diversi ma è possibile anche modificare a proprio piacimento contrasti e luminosità proprio come in un programma di foto-ritocco.
Se quindi la nostra attività mette in vetrina pasticcini e bon bon quale miglior palette di una di colori pastello?
Qualche esempio e spunto:
6. Repost app
Un’app utile da usare in combinazione con Instagram è quella che permette di condividere post di altri profili lasciando in evidenza il "copyright" della foto. Questo per dare credito all’autore della foto e generare lead sul profilo.
Qualche esempio:
Sull’utilizzo corretto di repost app ne parlavamo sempre qui su Digital Roots in un precedente articolo: Come utilizzare correttamente repost app
7. Condividere post nelle stories
Da un po’ di tempo capita di vedere post singoli pubblicati da profili condivisi anche nelle stories. Se vi state ancora chiedendo come sia possibile farlo ecco un rapido passo-passo per iniziare a condividerli anche voi.
- Andare sulla foto/contenuto che si vuole condividere nelle stories
- Cliccare sull’icona a forma di aeroplanino di carta
- Dalla tendina di invio selezionare la prima voce: Aggiungi post alla tua storia (NB. questa funzionalità è disponibile solamente se il profilo proprietario del contenuto avrà spuntato i permessi di condivisione di post e stories nelle impostazioni di privacy)
- Scegliere (cliccando sull’immagine che verrà caricata) la visualizzazione che si preferisce (con o senza cornice e incipit del testo del post)
8. Caricare più elementi nelle stories
State facendo un live oppure non avete avuto tempo di condividere in tempo reale dei contenuti in sequenza? Con Instagram è possibile farlo "in differita" e caricare in una volta nelle stories più contenuti insieme (foto e video). Per esempio, se nella nostra sequenza di contenuti è rappresentato lo stesso momento/evento e solo in un secondo video o foto compare un personaggio, possiamo caricare e aggiungere tag e menzioni in una volta sola decidendo dove farli comparire ed effettuando il caricamento della sequenza in un colpo.
Per farlo basta semplicemente aprire le stories e cliccare sull’icona dell’anteprima della gallery in basso a sinistra e poi cliccare su "Seleziona più elementi".
9. Creare caroselli efficaci
Su Instagram è possibile caricare una sequenza di foto (carosello) fino a un massimo di 10 elementi.
3 consigli:
- caricare foto con lo stesso orientamento (orizzontale o verticale) in modo da gestire lo stesso tipo di ritaglio immagine che Instagram applica all’intera sequenza di contenuti
- applicare lo stesso filtro (se possibile)
- modificare l’ordinamento dei contenuti sulla base dell’efficacia delle immagini. Nel feed vedremo sempre e solo la prima immagine di ogni carosello e se questa è attraente i follower scorreranno anche le altre.Per farlo basterà selezionare nel corretto ordine gli elementi dalla gallery oppure modificare l’ordinamento in fase di editing semplicemente tenendo premuto sulla foto e trascinandola avanti o indietro nella sequenza.
10. Pubblicare: prima, durante, dopo
3 consigli un po’ da nerd, smanettoni e stalker (scherziamo, eh) per avere un po’ di like e reach in più "organicamente".
- 10 minuti prima della pubblicazione: scorrere la home di Instagram e interagire, mettere dei like a post che ci piacciono
- 10 minuti di vita del post: non modificare le informazioni inserite nel post appena pubblicato. Se per esempio ci siamo dimenticati un hashtag, c’è un refuso nella descrizione, non abbiamo inserito la localizzazione nel post non è bene modificare il contenuto appena pubblicato. L’algoritmo di Instagram (così come quello di Facebook) penalizza i contenuti che vengono modificati nei primi minuti dalla avvenuta pubblicazione. Quindi basta avere una piccola attenzione in più prima di cliccare su pubblica
- 10 minuti dopo: idem come all’inizio. Tornare sulla home e continuare a scrollare contenuti alla ricerca di qualcosa che ci piace (sempre che ci sia…)
App e strumenti utili
Elenco bibliografico delle app citate (e non) in questo articolo che vi semplificheranno l’attività di social media management: