We Are Social ha pubblicato da poco l’annuale Report Digital 2019 (realizzato insieme a Hootsuite), un’analisi dettagliata dello scenario social e digital a livello globale. Per ogni paese, un focus dedicato che mostra dati e trend utili per comprendere Internet, le piattaforme social, l’uso del mobile e l’evoluzione dell’e-commerce.
Ci siamo subito fiondati a curiosare perché, quando si ha a che fare tutti i giorni con determinate tipologie di utenti, settori e canali di comunicazione, da questo tipo di report si ricava sempre qualche dato utile per i mesi a venire.
Digital a livello globale
A livello globale stiamo parlando di questi numeri nello specifico:
I dati rilevanti, con una crescita, rispetto al 2018, sono i seguenti:
- +9,1% (367 milioni) di utenti internet
- +9% (288 milioni) di utenti attivi sui social media
- +10% (297 milioni) di utenti attivi sui social da mobile
Digital in Italia 2019
Nello specifico, quindi, come si posiziona l’Italia e quali sono i suoi numeri per quanto riguarda il Digital nel 2019?
Ecco una sintesi dei dati più rilevanti per l’Italia, dove più della metà della popolazione è attiva sui social media, canale ritenuto un punto di riferimento per informazione, intrattenimento e conversazione.
- su 59 milioni di abitanti gli utenti internet sono 54 milioni, una penetrazione corrispondente al 92% del totale
- 35/59 milioni sono utenti attivi sui social media (penetrazione del 59% sul totale), di cui il 52% usufruisce dei social da mobile
- rispetto al 2018 gli utenti internet sono cresciuti con il +27% (corrispondente a 11 milioni)
- la quasi totalità degli italiani (97%) possiede un telefono cellulare (di cui il 76% smartphone) e il 94% possiede una televisione
- i numeri più impressionanti sono forse quelli della media giornaliera di ore passate sui diversi media:
- mentre l’accesso a internet per meno di una volta al mese è pari allo 0%
- interessanti i risultati delle query di ricerca più digitate dagli utenti dove ai primi 5 posti troviamo: Meteo, Facebook, Youtube, Google e Traduttore.
- In una fascia d’età tra i 16 e i 64 anni il 92% guarda video online e il 30% utilizza comandi vocali o ricerca vocale
Social media in Italia
Per quanto riguarda il dettaglio dei social media i numeri mettono in evidenza un utilizzo principale di piattaforme social rispetto a canali di messaggistica istantanea. Di questi compaiono tra i primi 5 solamente Whatsapp (84%) e Facebook messenger (54%). Al primo posto Youtube (87%), seguito poi dagli altri social: Facebook (81%) e Instagram (55%)
Un altro spunto interessanti riguarda le query di ricerca su Youtube:
E questi dati confermano quelli iniziali riguardo all’utilizzo dei social media come canale-pangea: la media di account social per persona è di 7,4 e solo l’11% è la percentuale di utenti che usano i social media per scopi lavorativi.
Metriche pagine Facebook
Cambiano anche i rapporti tra le audience pubblicitarie: Linkedin raggiunge 12 milioni di utenti (rispetto ai 19 milioni di Instagram e ai 31 milioni di Facebook)
Interessanti anche le variazioni per quanto riguarda la reach delle pagine Facebook:
e dei tassi di engagement:
Social di genere
Un’altra metrica interessante cui buttare l’occhio è quella del genere dell’audience che si differenzia quasi abissalmente tra un social e l’altro.
- Facebook: donne 48% – uomini 52%
- Instagram: donne 51% – uomini 49%
- Twitter: donne 32% – uomini 68%
- Snapchat: donne 73% – uomini 25%
- Linkedin: donne 47% – uomini 53%
Il tema del mobile in Italia
Un altro punto che conviene guardare è senza dubbio quello delle percentuali di attività da mobile degli utenti (ogni mese), un dato che coinvolge tutti e che fa riflettere anche su un altro lato connesso, quello dell’e-commerce. Che senso avrebbe, ancora oggi, non avere un sito responsive se il 93% degli utenti hanno visitato uno store online (da qualsiasi device) e il 42% acquistato online tramite mobile?
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